Il trucco di aggiungere acqua allo spruzzatore dell’olio non è una buona idea
Se avete avuto l’opportunità di sperimentare l’utilizzo di un nebulizzatore per olio, potreste aver notato che invece di distribuire uniformemente l’olio in piccole goccioline, esso tende piuttosto a versare l’olio in modo continuo e filante. Forse vi è stato suggerito il trucco di mescolare acqua all’olio per migliorarne la dispersione, ma sappiate che questa soluzione potrebbe non essere la migliore, specialmente se state pensando di utilizzare l’olio per cucinare. Condividete con noi la vostra esperienza riguardo agli spray o agli spruzzatori per olio.
Personalmente, abbiamo avuto modo di testarne solo alcuni, poiché dopo aver provato due dei primi modelli apparsi sul mercato e constatato che non soddisfacevano le nostre aspettative, abbiamo preferito evitare ulteriori tentativi per mancanza di fiducia. Non siamo stati gli unici a notare questo problema, avendo osservato anche in altre cucine che tali dispositivi tendono a fallire. Di conseguenza, non li abbiamo ritenuti strumenti indispensabili per la preparazione culinaria.
Indubbiamente, sarebbe estremamente vantaggioso e funzionale avere la capacità di distribuire in modo uniforme l’olio sulla superficie desiderata, che si tratti di un’insalata fresca o di una padella pronta per la cottura. Tuttavia, fino ad ora, non siamo a conoscenza di alcun dispositivo in grado di eseguire tale compito in maniera duratura o, perlomeno, a lungo termine. È vero che alcuni strumenti sembrano funzionare in modo soddisfacente per alcuni giorni, ma presto manifestano segni di inefficienza, spruzzando l’olio sotto forma di sottile filo anziché tramite uno spray uniforme come inizialmente progettato.
Fino a un tempo non così remoto, l’intento dietro l’utilizzo di questo strumento culinario consisteva nel condire i piatti impiegando la minor quantità di olio possibile. Tale pratica non mirava a tagliare le spese, bensì a controllare l’assunzione di grassi, con l’obiettivo di regolare il consumo di olio. È ben noto che, anche se si tratta di olio extravergine di oliva, un alimento rinomato per i suoi benefici per la salute, questo presenta un alto contenuto energetico e pertanto dovrebbe essere consumato con parsimonia.
Tuttavia, con l’incremento del prezzo dell’olio d’oliva, comunemente utilizzato nella cucina sia per cucinare che per condire, potrebbe sorgere il desiderio in molte persone di razionarne l’uso al fine di contenere le spese. Questa situazione non si limita esclusivamente alla questione economica o calorica; l’olio d’oliva svolge una funzione importante nel diffondere il grasso in minuscole gocce sui cibi o sulle superfici di cottura.
Dal momento che ci troviamo di fronte a un dispositivo che nel lungo periodo potrebbe non funzionare correttamente, sono stati esplorati vari trucchetti per risolvere il problema. Tra questi, ce n’è uno che potrebbe comportare un rischio o quantomeno generare timore nel cuoco o nell’utilizzatore. Viene suggerito di aggiungere un po’ d’acqua allo spruzzatore dell’olio. Il funzionamento preciso di questo accorgimento nell’ambito dello spruzzatore non è del tutto chiaro, ma teoricamente dovrebbe agevolare la distribuzione dell’olio in piccole goccioline sulla superficie desiderata.
È importante notare che se si cucina utilizzando dell’olio, indipendentemente dalla quantità impiegata, l’aggiunta di acqua potrebbe provocare schizzi che potenzialmente possono causare ustioni alle mani del cuoco. Pertanto, potrebbe essere più prudente valutare l’utilizzo di altri metodi per controllare la quantità di olio. Per esempio, se l’obiettivo è monitorare l’assunzione di grassi e calorie, è possibile utilizzare strumenti come una bilancia o un misurino per regolare l’apporto di questo ingrediente senza correre rischi aggiuntivi.
Inoltre, se si cerca di limitare l’uso dell’olio per ragioni economiche, è importante considerare che ci sono altri alimenti dal costo più elevato e che vengono consumati in quantità maggiori. Utilizzare una modesta quantità di olio per cucinare non dovrebbe essere considerato un lusso eccessivo. Al contrario, ungere adeguatamente la padella o la pentola con un filo d’olio può contribuire a garantire una cottura ottimale e conferire un gusto delizioso al piatto. Analogamente, se si opta per l’uso di olio extravergine di oliva crudo come condimento, si tratta di un alimento nutriente che arricchisce il pasto sia in termini di sapore che di valore nutrizionale.