Ingredienti, Preparazione, Storia e Curiosità
La spongata è un dolce tradizionale dell’Emilia-Romagna, particolarmente diffuso nella provincia di Reggio Emilia. Si tratta di un dessert ricco di storia e di sapori autentici, che racconta le antiche tradizioni culinarie di questa affascinante regione italiana.
Origini e Storia
Le origini della spongata risalgono al medioevo, quando era preparata durante le feste religiose e le occasioni speciali. Il nome stesso del dolce deriva dall’antico termine dialettale “sponga”, che indicava una fetta di pane imbevuta di vino e miele. Nel corso dei secoli, la ricetta si è arricchita di ingredienti pregiati, diventando un simbolo della gastronomia emiliana.
Ingredienti Autentici
La spongata è preparata con una selezione di ingredienti autentici e genuini, che conferiscono al dolce il suo caratteristico sapore e profumo. Tra gli ingredienti principali troviamo:
- Mandorle dolci pelate: 75 g
- Nocciole pelate: 75 g
- Farina: 300 g
- Vino bianco secco: 5 dl
- Miele: 200 g
- Gherigli di noce: 150 g
- Zucchero semolato: 125 g
- Pane biscottato: 100 g
- Burro: 80 g
- Cedro e arancia canditi: 100 g
- Uva passa: 50 g
- Pinoli: 30 g
- Cannella in polvere: 5 g
- Noce moscata: 1
- Grappa: 1 cucchiaio
- zucchero a velo
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe bianco in grani
La Preparazione Tradizionale
La preparazione della spongata richiede pazienza e maestria, seguendo attentamente ogni passaggio per ottenere un risultato perfetto. Ecco come si prepara:
- Iniziate tostando le mandorle e le nocciole nel forno già caldo, lasciandole asciugare. Una volta raffreddate, tritatele finemente.
- Tagliate a dadini la frutta candita e pestate nel mortaio il pane biscottato, passandolo poi al setaccio.
- In una pentola, portate a ebollizione il miele con una parte del vino bianco, quindi unite il pane setacciato, le spezie, le mandorle, le nocciole, le noci e i pinoli. Amalgamate bene gli ingredienti e aggiungete la grappa, la frutta candita e l’uva passa.
- Versate il composto in una ciotola ampia, coprite con un telo e lasciate riposare in luogo fresco per almeno 8 giorni.
- Dopo il periodo di riposo, preparate l’impasto per la pasta. Unite la farina con lo zucchero e il sale, formate una fontana e aggiungete l’olio e il burro a pezzetti. Impastate aggiungendo il vino bianco fino a ottenere un impasto sodo.
- Dividete l’impasto in due parti e stendete due dischi di pasta.
- Imburrate una tortiera rotonda, spolverizzatela con farina e disponetevi il disco più piccolo. Distribuitevi sopra il composto preparato e coprite con il secondo disco, sigillando bene i bordi.
- Bucherellate la superficie della pasta con uno stecchino, ungete con olio extravergine d’oliva e lasciate riposare in luogo fresco per altre 24 ore.
- Infornate a forno caldo e cuocete la spongata per circa 20 minuti, finché risulta uniformemente dorata.
Servizio e Conservazione
Una volta cotta, lasciate raffreddare la spongata e spolverizzatela con zucchero a velo. Copritela con un foglio d’alluminio e lasciatela riposare per altri tre giorni in luogo fresco e aerato prima di servirla.
La spongata è un dolce che si conserva bene anche per diversi giorni, sviluppando nel tempo sapori sempre più intensi e avvolgenti.
Conclusioni
La spongata è molto più di un semplice dolce: è un viaggio nei sapori e nelle tradizioni dell’Emilia-Romagna, una regione ricca di storia e di eccellenze gastronomiche. Preparare la spongata è un’esperienza unica, che permette di riscoprire antiche ricette e di condividere momenti di convivialità con famiglia e amici.
Domande frequenti
- Posso sostituire alcuni ingredienti se non li ho a disposizione? Sì, puoi fare alcune sostituzioni, ad esempio puoi utilizzare altre frutta secca al posto delle mandorle e delle nocciole, e puoi sostituire il vino bianco con del succo di mela o di uva.
- Quanto tempo dura la spongata una volta preparata? La spongata può essere conservata per diversi giorni in un luogo fresco e asciutto, ben coperta con un foglio d’alluminio. Con il passare dei giorni, i sapori si intensificano, rendendo il dolce ancora più delizioso.
- Posso preparare la spongata in anticipo per un’occasione speciale? Assolutamente sì! La spongata può essere preparata in anticipo e conservata fino al momento del consumo. Infatti, lasciarla riposare per almeno 8 giorni prima di servirla permette ai sapori di svilupparsi pienamente.
- Posso congelandola la spongata dopo la cottura? Sì, puoi congelare la spongata dopo la cottura. Assicurati di avvolgerla bene con pellicola trasparente o alluminio e metterla in un sacchetto per congelatore. Può essere conservata in freezer per diversi mesi.
- Come posso servire la spongata? Puoi servire la spongata tagliata a fette come dessert dopo un pasto, oppure accompagnarla con del vino dolce o una tazza di tè caldo per un momento di piacere gustativo. Puoi anche arricchirla con una spolverata di zucchero a velo prima di servirla per una presentazione più raffinata.