Ingredienti, Preparazione, Storia e Curiosità
Se sei alla ricerca di un piatto di pesce tradizionale italiano, il baccalà alla vicentina è la scelta perfetta. Questo piatto di pesce è originario della città di Vicenza, situata nella regione del Veneto, ed è uno dei piatti più conosciuti e amati della cucina locale.
Che cos’è il Baccalà alla Vicentina
Il baccalà alla vicentina è una specialità culinaria italiana preparata con baccalà, un tipo di pesce salato e essiccato. Questo piatto è stato creato secoli fa come modo per conservare il pesce durante l’inverno, ma oggi è diventato un piatto tradizionale italiano molto apprezzato.
Il baccalà alla vicentina viene solitamente servito con polenta, un piatto a base di farina di mais che è anche molto comune nella cucina veneta.
Gli Ingredienti Necessari
Per preparare il baccalà alla vicentina, avrai bisogno di pochi ingredienti:
- 1 kg di baccalà già ammollato
- 2 cipolle
- 3 spicchi di aglio
- 1 bicchiere di latte
- 1 bicchiere di olio d’oliva
- 1 bicchiere di acqua
- Farina q.b.
- Sale e pepe q.b.
La Preparazione
Ecco come preparare il baccalà alla vicentina:
Taglia le cipolle e l’aglio finemente e mettili in una padella con l’olio d’oliva.
Fai dorare le cipolle e l’aglio a fuoco medio.
Taglia il baccalà a pezzi di dimensioni simili e infarinali leggermente.
Aggiungi il baccalà nella padella con le cipolle e l’aglio, e aggiungi un bicchiere di acqua.
Copri la padella con un coperchio e fai cuocere per circa 20 minuti a fuoco basso.
Aggiungi un bicchiere di latte alla padella e lascia cuocere per altri 10 minuti.
Aggiungi sale e pepe a piacere e mescola bene.
Servi il baccalà alla vicentina caldo con la polenta.
Consigli per la Cottura
Ecco alcuni consigli utili per preparare il baccalà alla vicentina perfetto:
- Assicurati di avere un baccalà di alta qualità, preferibilmente già ammollato.
- Infarina leggermente il baccalà prima di cuocerlo per ottenere una consistenza croccante.
- Usa una padella di dimensioni adeguate per cuocere il baccalà, in modo da poterlo cuocere uniformemente.
- Se il baccalà è troppo salato, puoi sciacquarlo con acqua fredda prima di cuocerlo.
Conclusioni
In conclusione, il baccalà alla vicentina è un piatto di pesce straordinario che merita di essere assaggiato. La sua ricetta originale è stata tramandata di generazione in generazione e rappresenta una delle specialità più conosciute e apprezzate del territorio vicentino.
La sua preparazione richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale ripagherà ogni sforzo. Il baccalà alla vicentina è un piatto versatile che può essere servito in molteplici modi: come secondo piatto, accompagnato da polenta, patate o verdure, oppure come antipasto, tagliato a cubetti e condito con olio e prezzemolo.
In ogni caso, si tratta di un piatto che lascerà un ricordo indelebile nel palato di chi lo assaggerà. Se avete l’opportunità di visitare la città di Vicenza o le zone limitrofe, non esitate a cercare un ristorante o una trattoria che lo proponga nel suo menù.
Il baccalà alla vicentina è una prelibatezza che merita di essere gustata almeno una volta nella vita, per scoprire il sapore autentico del mare italiano.
Domande Frequenti (FAQs)
- Quali sono gli ingredienti principali per la preparazione del baccalà alla vicentina? Gli ingredienti principali sono il baccalà, latte, olio, cipolle, prezzemolo, aglio, grana padano e pane grattugiato.
- Il baccalà alla vicentina è un piatto difficile da preparare? La preparazione richiede tempo e pazienza, ma seguendo la ricetta passo per passo, anche i principianti in cucina possono ottenere un ottimo risultato.
- Il baccalà alla vicentina può essere congelato? Si, è possibile congelare il baccalà già bagnato e sfilettato per una durata massima di 3 mesi.
- Quali sono i vini consigliati da abbinare al baccalà alla vicentina? Tra i vini bianchi, si consiglia un Soave o un Pinot Bianco, mentre tra i rossi, un Valpolicella o un Bardolino.
- Il baccalà alla vicentina è un piatto adatto anche ai bambini? Si, il baccalà alla vicentina è un piatto adatto a tutti i palati, anche a quelli dei bambini. In caso di dubbi, si consiglia di eliminare l’aglio dalla ricetta.
Storia e Curiosità
Il baccalà alla vicentina è una specialità culinaria tipica della città di Vicenza e delle zone limitrofe. La sua origine risale al XV secolo, quando il baccalà veniva importato dalla Norvegia e conservato in sale per garantirne la conservazione durante il lungo viaggio via mare.
La tradizione vuole che il piatto sia stato creato da una cuoca del Quattrocento, che lavorava presso la corte del conte di Thiene. La donna, desiderosa di creare un piatto originale e gustoso per il suo signore, decise di utilizzare il baccalà e di insaporirlo con ingredienti locali.
Da allora, la ricetta del baccalà alla vicentina è stata tramandata di generazione in generazione, diventando uno dei piatti più rappresentativi della cucina vicentina.
Una curiosità legata al baccalà alla vicentina è la sua particolare cottura, che prevede l’utilizzo di un tegame di terracotta chiamato “bigolaro”. Questo strumento, che ha la forma di un lungo imbuto, viene utilizzato per cucinare la pasta fresca di grano duro chiamata “bigoli”, ma è anche perfetto per la cottura del baccalà alla vicentina, poiché garantisce una distribuzione uniforme del calore.
Inoltre, durante la preparazione del piatto, è importante seguire alcune regole precise: il baccalà deve essere lasciato in ammollo per almeno 48 ore, cambiando l’acqua almeno tre volte al giorno, per eliminare il sale in eccesso. Inoltre, il latte utilizzato per la cottura deve essere di alta qualità, per garantire un sapore delicato e cremoso.
Il baccalà alla vicentina è un piatto molto apprezzato anche al di fuori dei confini regionali, diventando negli anni un simbolo della cucina italiana tradizionale. Grazie alla sua storia e alle sue curiosità, il baccalà alla vicentina rappresenta un’esperienza gastronomica unica, capace di conquistare anche i palati più esigenti.