Ingredienti, Preparazione, Storia e Curiosità
Gli spaghetti alla puttanesca sono un piatto della tradizione campana, originario di Napoli. La loro storia e il loro nome sono oggetto di molte leggende e storie popolari, che cercano di spiegare l’origine di questa ricetta.
La leggenda più diffusa vuole che gli spaghetti alla puttanesca siano nati nei primi anni del ‘900 nei bordelli di Napoli. Le prostitute, che lavoravano fino a tarda notte e non avevano tempo di cucinare, avrebbero inventato questo piatto utilizzando gli ingredienti che avevano a disposizione nella dispensa: pomodori pelati, olive, capperi, acciughe e peperoncino. Il nome “puttanesca”, secondo questa leggenda, sarebbe una sorta di omaggio alle donne che lo avevano inventato.
In realtà, la storia degli spaghetti alla puttanesca è molto più complessa e incerta. Le prime tracce di questa ricetta risalgono agli anni ’50, quando il celebre critico gastronomico italiano Luigi Carnacina pubblicò una versione dei “Verdetti gastronomici” nella quale appariva la ricetta degli spaghetti alla puttanesca. Tuttavia, non si conosce con certezza l’origine di questo piatto e la sua etimologia rimane un mistero.
Ci sono diverse teorie sull’origine del nome “puttanesca”. Alcuni sostengono che derivi da “puttanata”, un termine napoletano che significa “roba da poco”. Altri invece credono che il nome derivi da “puttana”, in riferimento alle donne che vendevano i propri corpi nei bordelli di Napoli. In ogni caso, gli spaghetti alla puttanesca sono diventati uno dei piatti più apprezzati della cucina italiana, grazie al loro sapore intenso e piccante.
Per preparare gli spaghetti alla puttanesca, è importante utilizzare ingredienti di alta qualità, come pomodori pelati freschi, olive nere di Gaeta, capperi di Pantelleria e acciughe di Cetara. La pasta deve essere cotta al dente e poi condita con la salsa preparata con gli ingredienti, insaporita con aglio, peperoncino e prezzemolo. Gli spaghetti alla puttanesca sono un piatto molto versatile e si adattano a numerose varianti: si possono aggiungere, ad esempio, dei filetti di tonno sott’olio o dei gamberetti, oppure sostituire gli spaghetti con altri tipi di pasta, come i fusilli o i penne rigate.
In ogni caso, gli spaghetti alla puttanesca sono un piatto dalla storia antica e dalla grande tradizione culinaria, che continua a conquistare palati in tutto il mondo.
Ecco una ricetta tipica della Campania per 2 persone: gli spaghetti alla puttanesca
Ingredienti:
- 200 g di spaghetti
- 400 g di pomodori pelati
- 2 spicchi d’aglio
- 1 cipolla bianca
- 50 g di olive nere denocciolate
- 1 cucchiaio di capperi
- 4 filetti di acciughe sott’olio
- 1 peperoncino fresco
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
- pepe nero q.b.
- prezzemolo fresco q.b.
Procedimento:
Iniziate cuocendo gli spaghetti in abbondante acqua salata, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Nel frattempo, pelate la cipolla e affettatela finemente. Tritate gli spicchi d’aglio e tagliate a pezzetti i filetti di acciughe.
In una padella antiaderente, fate rosolare la cipolla con un filo di olio extravergine d’oliva, poi aggiungete gli spicchi d’aglio, il peperoncino e i filetti di acciughe. Lasciate cuocere a fuoco medio per 2-3 minuti, finché gli ingredienti saranno dorati e fragranti.
Aggiungete i pomodori pelati, schiacciandoli con una forchetta, e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per circa 20-25 minuti, finché la salsa sarà densa e ben ridotta.
Tagliate a pezzetti le olive nere e i capperi e aggiungeteli alla salsa. Regolate di sale e di pepe nero a piacere.
Scolate gli spaghetti e conditeli con la salsa alla puttanesca. Mescolate bene e servite caldi, spolverati con prezzemolo fresco tritato.
Gli spaghetti alla puttanesca sono un piatto tipico della cucina campana, molto saporito e piccante. Questa ricetta si presta a numerose varianti: si possono aggiungere, ad esempio, dei filetti di tonno sott’olio o dei gamberetti, oppure sostituire gli spaghetti con altri tipi di pasta, come i fusilli o i penne rigate.