Ingredienti, Preparazione, Storia e Curiosità
La finanziera è uno dei piatti più emblematici della cucina piemontese, con una storia che risale ai tempi delle corti nobiliari. Ricca di sapori e tradizione, questa pietanza è un vero e proprio inno alla carne, arricchita da una varietà di tagli e frattaglie che la rendono unica nel suo genere.
Curiosità e Storia della Finanziera
La Finanziera è un piatto tradizionale della cucina piemontese, caratterizzato dalla sua ricchezza di sapori e dalla varietà di ingredienti utilizzati. Il nome “Finanziera” potrebbe derivare dalla parola francese “financier”, che era usata per indicare i funzionari finanziari del XVIII secolo, i quali erano soliti gustare piatti raffinati e ricchi come questo.
La ricetta della Finanziera è nata nelle cucine delle corti nobiliari del Piemonte, dove veniva preparata con gli avanzi di carne e frattaglie, come una sorta di piatto “povero” reinterpretato in chiave sontuosa. Oggi, la Finanziera è considerata un simbolo dell’eccellenza gastronomica piemontese e viene spesso servita in occasioni speciali e durante le festività.
Grazie alla sua storia ricca di tradizione e alla sua complessità di sapori, la Finanziera è diventata un’icona della cucina italiana e continua a essere amata e apprezzata da chef e buongustai di tutto il mondo.
Ingredienti della Finanziera
- 100 g di carne di manzo tritata
- 100 g di filetto di vitello
- 100 g di filoni
- 100 g di cervella
- 100 g di lacetto
- 50 g di fegatini di pollo
- 50 g di fegato di maiale
- 50 g di creste di gallo
- 50 g di animella
- 50 g di rognone
- 100 g di porcini sottolio
- 50 g di piselli sgranati
- 60 g di burro
- 1 bicchiere di Barolo
- 2 cucchiai di Marsala
- 1 cucchiaio d’aceto
- Farina
- Sale
- Pepe
Procedimento Dettagliato per Preparare la Finanziera
- Selezione degli Ingredienti di Qualità: Per garantire una Finanziera di eccellenza, è fondamentale iniziare con ingredienti di altissima qualità. Acquistate carne fresca e frattaglie presso un macellaio di fiducia e selezionate funghi porcini sottolio di prima qualità.
- Preparazione Preliminare della Carne: Prima di iniziare la preparazione, è importante tagliare la carne e le frattaglie in modo accurato. Il filetto di vitello va tagliato a striscioline sottili, mentre il rognone deve essere tagliato a pezzetti piccoli e uniformi.
- Rosolatura Iniziale: In una padella ampia e antiaderente, fate sciogliere il burro a fuoco medio. Una volta che il burro è ben sciolto e inizia a sfrigolare leggermente, aggiungete le striscioline di filetto di vitello e i pezzetti di rognone. Rosolate la carne fino a quando non sarà ben dorata su tutti i lati, aggiungendo un po’ d’acqua bollente per evitare che si secchi troppo.
- Preparazione delle Altre Frattaglie: Mentre la carne si rosola, preparate le altre frattaglie. Tagliate la cervella, l’animella, il lacetto, i fegatini di pollo, il fegato di maiale e le creste di gallo in piccoli pezzetti, assicurandovi di rimuovere eventuali parti indesiderate.
- Infarinatura e Rosolatura delle Frattaglie: Una volta tagliate tutte le frattaglie, passatele delicatamente nella farina per una leggera impanatura. In una seconda padella, fate sciogliere un altro pezzo di burro e rosolate le frattaglie infarinate fino a quando non saranno ben dorati su tutti i lati.
- Aggiunta dei Piselli e dei Funghi: Quando la carne e le frattaglie saranno ben rosolate, aggiungete i piselli sgranati e i funghi porcini sottolio affettati a lamelle. Continuate la cottura a fuoco medio-basso fino a quando i piselli saranno morbidi e i funghi avranno rilasciato tutto il loro sapore.
- Unione degli Ingredienti e Cottura Finale: Una volta che tutti gli ingredienti sono stati rosolati e i sapori si sono amalgamati, unite la carne e le frattaglie nella stessa padella. Versate il Barolo sopra gli ingredienti e lasciate cuocere a fuoco lento finché il vino non si sarà ridotto e la Finanziera non avrà raggiunto la giusta consistenza.
- Ultimi Ritocchi e Presentazione: Prima di servire, aggiungete un tocco di aceto e Marsala per accentuare i sapori e amalgamare bene gli ingredienti. Una volta pronta, trasferite la Finanziera su un elegante piatto da portata e guarnite con una spruzzata di prezzemolo fresco per un tocco di colore e freschezza.
Seguendo attentamente questi passaggi dettagliati, potrete preparare una Finanziera autentica e deliziosa che conquisterà i palati di tutti i vostri ospiti.
La Cottura Perfetta
Il segreto per una finanziera perfetta risiede nella cottura lenta e attenta. Dopo aver preparato e tagliato tutti gli ingredienti, è importante rosolarli delicatamente nel burro, aggiungendo gradualmente gli altri componenti per permettere ai sapori di fondersi armoniosamente.
Una volta che tutti gli ingredienti sono stati aggiunti e la finanziera ha raggiunto la giusta consistenza, è il momento di completare il piatto con un tocco finale di aceto e Marsala, che conferiscono al piatto un sapore unico e avvolgente.
La Presentazione
La finanziera non è solo un piatto delizioso, ma anche un’opera d’arte culinaria. Per presentare al meglio questa prelibatezza, consigliamo di servirla su un elegante piatto da portata, decorando il tutto con una spruzzata di prezzemolo fresco per un tocco di colore e freschezza.
Domande Frequenti sulla Finanziera
1. Quali sono gli ingredienti principali della finanziera?
La finanziera è preparata con una varietà di tagli di carne, tra cui vitello, maiale, pollo e frattaglie come cervella, animella e rognone. Oltre alla carne, sono utilizzati anche funghi porcini sottolio, piselli e vino pregiato.
2. Qual è l’origine della finanziera?
La finanziera ha origini antiche, risalenti ai tempi delle corti nobiliari del Piemonte. In passato, questo piatto era considerato una prelibatezza riservata alla nobiltà, ma nel corso del tempo è diventato popolare in tutta la regione.
3. Quali sono le tecniche di cottura consigliate per la finanziera?
Per ottenere una finanziera perfetta, è consigliabile rosolare delicatamente gli ingredienti nel burro, aggiungendo gradualmente gli altri componenti per permettere ai sapori di fondersi armoniosamente. La cottura lenta e attenta è fondamentale per garantire un risultato eccellente.
4. Quali sono i vini consigliati da abbinare alla finanziera?
Per esaltare i sapori della finanziera, si consiglia di abbinarla a vini rossi robusti e strutturati, come il Barolo o il Barbaresco. Questi vini apportano profondità e complessità al piatto, creando un’esperienza gastronomica indimenticabile.
5. Come si presenta la finanziera in tavola?
Per presentare al meglio la finanziera, consigliamo di servirla su un elegante piatto da portata, decorando il tutto con una spruzzata di prezzemolo fresco per un tocco di colore e freschezza. Questo piatto è perfetto per occasioni speciali e cene eleganti.
Conclusione
La finanziera è molto più di un semplice piatto: è un simbolo della tradizione e dell’eccellenza culinaria del Piemonte. Con la sua ricchezza di sapori e la sua storia affascinante, questa pietanza merita un posto d’onore sulle tavole di tutto il mondo.